Devi impastare l’impasto finché tutta l’acqua non sarà assorbita dalla farina e finché non diventerà morbido tra le mani.
Per facilitare la pressatura con le mani, premere con i pugni e stendere l’impasto sul tavolo, è opportuno inumidirlo di tanto in tanto con acqua, piegarlo e stenderlo nuovamente.
Assicurati di dare all’impasto il tempo di raffreddarsi (riposare). Per fare questo, raccoglietelo in una palla, copritelo (o avvolgetelo nella pellicola) e lasciatelo riposare per 30-40 minuti, o meglio ancora, un’ora.
4. L’impasto può essere messo a bagno nel burro.
Stendere la pasta sottilmente e spennellarla con il burro fuso. Il burro renderà l’impasto secco morbido e tenero.
Se stiamo preparando il khanum, ungiamo solo l’impasto e non lo pieghiamo.
Se stiamo preparando manti, samsa, pasticcini, arrotoliamo l’impasto in un rotolo e lo mettiamo nel frigorifero o nel congelatore.
Dopo 30 minuti potete togliere il rotolo dal congelatore, tagliarlo a cubetti e ricavarne delle focacce.
5. Questo è il modo perfetto per preparare l’impasto ed è un classico.
L’impasto è elastico, plastico, non si strappa e aderisce bene quando scolpito.
Questo impasto è universale da cui vengono preparati manti (khanum), samsa e chebureki;
Manti e khanum risultano sottili, bianchi e così trasparenti che si vede il ripieno. E samsa e pasticcini sono morbidi e teneri.
Buon appetito!