Non versare l’acqua di cottura del riso nel lavandino: perché si sbaglia

Riso: ecco perché non bisogna gettare l'acqua di cottura nel lavandino

Oggi, però, anche gli italiani lo usano abbondantemente e il riso è diventato uno degli ingredienti principali di alcune ricette tipiche, come gli arancini di riso siciliani.

Ma non tutti sanno che quando ci accingiamo a cucinare il riso, commettiamo un grave errore versando l’acqua di cottura nel lavandino. E il motivo non ha nulla a che vedere con i possibili danni al lavello.

Ma il motivo è proprio che il riso è ricco di elementi utili per altri scopi, e l’acqua di cottura potrebbe essere preziosa per risolvere molti problemi, soprattutto estetici..

I diversi usi

Lasciandolo raffreddare dopo la cottura dei cereali, può essere utilizzato sulla maggior parte del nostro corpo per prevenire irritazioni e arrossamenti dell’epidermide, avendo un effetto lenitivo sulla nostra pelle.

Inoltre, favorisce l’elasticità della pelle e può essere utilizzato come antirughe naturale per combattere la secchezza cutanea. Mescolandolo con l’olio di cocco, si ottiene un prodotto cosmetico naturale.

L’acqua di cottura del riso è utile anche per la cute dei nostri capelli. Usata come maschera naturale renderà i capelli morbidi e setosi, nutriti e idratati al punto giusto se la si usa come balsamo.

Ma oltre al nostro corpo, l’acqua di cottura del riso può diventare un ottimo diserbante per il nostro giardino. Le sue proprietà faranno scomparire tutte le erbacce e le piante assorbiranno le sue caratteristiche.

Quindi, quando mangiamo del riso e stiamo per scolare l’acqua, pensiamo a quanto potrebbe essere utile e ai soldi che ci farebbe risparmiare e, magari, evitiamo di buttarla via..

Inoltre, con l acqua di cottura del riso, si possono preparare anche piatti deliziosi, basta navigare in rete per vedere quale piatto si può preparare con essa e deliziare i palati della famiglia o degli amici.

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